molto rilevante perché l’apnea ostruttiva è il disturbo respiratorio del sonno più comune e va trattata assolutamente perché il sonno influisce sulle prestazioni quotidiane, sull’umore e sulla salute (aumentando il rischio di sviluppare ipertensione, malattie cardiache e altre condizioni mediche), poiché alcuni ormoni prodotti durante il sonno influenzano l’utilizzo dell’energia da parte del corpo, questa è probabilmente la spiegazione del nesso tra carenza di sonno e tendenza allo sviluppo di obesità e diabete.

La sindrome dell’apnea ostruttiva del sonno è nota anche come osas (obstructive sleep apnea syndrome).

Percui il paziente soffre di frequenti risvegli, da agitazioni, da continui cambiamenti di posizione, da forte e violento russamento (roncopatia) interrotto da fasi di silenzio (apnee) in cui il soggetto non riesce a respirare e possono comparire rantoli e boccheggiamenti.

La terapia dell’osas comprende diverse possibilità:

• l’ultilizzo di ventilatori cpap nelle forme moderate e serene
• la terapia chirurgica otorinolaringoiatrica aumentando lo spazio respiratorio o quella maxillo-facciale mediante l’avanzamento bimascellare.
• infine gli apparecchi odontoiatrici di avanzamento mandibolare come lo splint tab approvato dalla fda che è invisibile.